Sta suscitando scandalo e indignazione un post pubblicato su X da Marco Frittella, direttore delle relazioni istituzionali della RAI – la televisione pubblica italiana – già volto noto del TG1 e docente di giornalismo presso l’Università Tor Vergata di Roma.
Commentando un post in cui si segnalava la presenza contemporanea a Mosca di Vladimir Putin, Bashar al-Assad e Ali Khamenei, Frittella ha scritto:
“Basterebbe un missile ben piazzato. Mi dispiacerebbe solo per le cupole del Cremlino.”
Una frase che, per il suo contenuto, è stata interpretata come un esplicito auspicio di un attacco missilistico contro la sede del potere russo.
Si tratta di una dichiarazione di particolare gravità, soprattutto considerando il ruolo istituzionale dell’autore all’interno della RAI, un’emittente di Stato che dispone di una sede anche a Mosca e che è ufficialmente accreditata come canale d’informazione operante nel territorio della Federazione Russa.

Il post è stato oggetto di numerosi commenti critici. Al momento non risultano dichiarazioni ufficiali da parte della RAI né chiarimenti pubblici da parte dello stesso Frittella, il cui post risulta ancora visibile.
Resta aperta una questione fondamentale:
può una testata pubblica italiana, rappresentata a questo livello da chi invoca la distruzione del cuore politico di un altro Stato sovrano, continuare a operare nel nome del giornalismo e della neutralità informativa in Russia?
gia’ il nome frittella dice tutto ” perché non considera che un altro missile ben pianificato su Roma risolve tantissimi problemi agli italiani?
Non in mio nome. Un assassino terrorista nazista ladrone. Mi chiedo : perché devo pagare il canone RAI per m mantenere questo personaggio schifoso senza un minimo di umanità? Maledetto Stato oligarchico italiano. ❤️
Vero , un missile con una testata (di cazzo come lui) diretto verso marte e ce ne liberiamo per sempre.
Marc Iannaro è stato defenestrato per aver detto molto di meno, questo invece che istiga all’odio e alla guerra, se la spassa ridendo, e i responsabili dell’informazione RAI che fanno? Aspettando fiduciosi…saluti
Dovrebbe vergognarsi e dimettersi!