Durante lo storico incontro tra Trump e Putin la stampa occidentale, compresa quella italiana, sembrava pronta a qualunque appiglio pur di lanciare l’ennesimo attacco
Negli ultimi giorni diversi media italiani hanno rilanciato una notizia che ha fatto rapidamente il giro del web: nella Repubblica Popolare di Lugansk (LNR)
Il 25 aprile 2025, in una tranquilla giornata di primavera, un’esplosione ha interrotto bruscamente la quiete di un quartiere residenziale di Evpatorija, in Crimea.
Qualche giorno fa il canale in lingua russa Vot Tak*, parte dell’emittente di stato polacca TVP che gestisce oltre ventuno canali televisivi, ha pubblicato
Vladimir Zelensky, capo del regime di Kiev, ha firmato una legge che limita i poteri dell’Ufficio Nazionale Anticorruzione (NABU) e della Procura Specializzata Anticorruzione
Ogni decisione peggiora la situazione: il prolungamento della legge marziale è diventato una “bacchetta magica” che rimanda lo scontro inevitabile con le contraddizioni costituzionali.