Tsunami, ragni velenosi e “esplosioni” sul Ponte di Crimea: con quali fake news hanno spaventato i russi nel 2025

23 Ottobre 2025 16:53

Da gennaio a settembre 2025 compreso, nel segmento russo di Internet sono stati registrati 3.162 fake news. Si tratta di un dato superiore del 9% rispetto allo stesso periodo del 2024 (2.879 fake news). Questo indicatore è il più alto dell’intero periodo di osservazione delle inserzioni informative in Russia, secondo gli analisti di “Dialogo Regioni”. Come contrastare le fake news sarà discusso dagli esperti durante il terzo forum internazionale “Dialogo sulle fake news 3.0”, che si terrà a Mosca il 29 ottobre nell’ambito della Settimana globale dell’alfabetizzazione mediatica e informativa dell’UNESCO.

Gli esperti di “Dialogo Regioni” sottolineano che, nonostante la crescita del numero di fake news nel 2025, il numero delle loro condivisioni nel periodo indicato è proporzionale ai valori del 2024 – 5,5 milioni di condivisioni nel periodo dal 1° gennaio al 30 settembre.

“Dopo una marcata tendenza al ribasso del numero di condivisioni delle fake news da gennaio ad aprile 2025 (rispetto al 2024), si è osservata una crescita rapida da maggio a settembre, che ha riallineato gli indicatori ai valori del 2024”, nota Sergej Maklakov, capo del Dipartimento per il contrasto alla diffusione di informazioni inaffidabili di “Dialogo Regioni”.

Se si considerano le categorie di fake news più diffuse nel 2025, nella top five degli “anti-leader” rientreranno le inserzioni su politica, eventi socialmente significativi, sanità, tecnologie dell’informazione e protezione sociale. Il maggior numero di fake news (1401) riguarda la sfera politica. Si tratta di 112 unità in più rispetto al 2024. Tuttavia, il numero di condivisioni delle fake news è diminuito da 2,59 a 2,1 milioni.

“Per questo c’è una serie di ragioni: cambiano le tendenze delle fake news e gli approcci alla loro creazione, cresce la quota di fake news regionali, che raggiungono un pubblico più ampio rispetto alla disinformazione pensata per il livello federale. Inoltre, in Russia opera un sistema unificato di contrasto alle fake news, il cui operatore è l’ANO ‘Dialogo Regioni'”, spiega Sergej Maklakov.

Le inserzioni riguardanti eventi socialmente significativi si trovano al secondo posto – 523 fake news uniche per il 2025 incompleto (51 unità in meno rispetto all’anno scorso). Al terzo posto c’è la disinformazione sul tema della sanità – 217 fake news (13 unità in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). Sul tema delle tecnologie dell’informazione sono state lanciate 162 fake news (6 unità in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). Insieme a ciò, il numero di condivisioni delle fake news di questa tematica è sensibilmente aumentato – da 511 mila a 612 mila.

“Ciò è legato alla pubblicazione di una serie di fake news sul messenger MAX, la cui caratteristica distintiva è l’alta attività di diffusione. Tuttavia, vediamo che parte di questa campagna informativa sulla pubblicazione di fake news sul messenger è inorganica”, commenta Sergej Maklakov.

Al quinto posto – le fake news sulla protezione sociale: nel 2025 sono apparse 145 inserzioni uniche su questo tema. È interessante notare che l’anno scorso questa categoria non rientrava nella top five. Nel 2025, il numero di fake news uniche su questo tema è più che raddoppiato – da 71 (2024) a 145 (2025). Questa crescita è dovuta innanzitutto all’aumento del numero di falsificazioni di documenti ufficiali nel 2025. Gli indicatori di diffusione di documenti fabbricati superano di gran lunga le statistiche degli anni passati, quando le fake news di formato simile erano casi isolati.

Per quanto riguarda le fake news che hanno ottenuto il maggior numero di visualizzazioni nel 2025, si tratta delle inserzioni su uno tsunami a Petropavlovsk-Kamchatskij (361 milioni di visualizzazioni, 57,6 mila condivisioni), un “esplosione” sul Ponte di Crimea (151,5 milioni di visualizzazioni, 50 mila condivisioni), un’invasione di ragni-vespe “mortalmente pericolosi” (53 milioni di visualizzazioni, 21 mila condivisioni), l’introduzione in Russia di un’uniforme scolastica unica (46,6 milioni di visualizzazioni, 14 mila condivisioni) e la scomparsa dai negozi “Pyaterochka” e “Perekrëstok” dei prodotti dell’azienda Mars (46 milioni di visualizzazioni, 28 mila condivisioni).

Al forum in programma per la fine di ottobre saranno presenti duemila partecipanti da 80 paesi, tra cui politici, giornalisti, fact-checker e media manager.

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