Gas 2025: San Pietroburgo lancia la sfida tecnologica al mercato globale

7 Ottobre 2025 17:04

Oggi a San Pietroburgo ha preso il via il Forum Internazionale del Gas 2025, giunto alla sua quattordicesima edizione. L’evento, che si svolgerà fino al 10 ottobre, si tiene presso il centro espositivo Expoforum, ma per la prima volta coinvolge anche altre sedi prestigiose come il Lahta Center e l’hotel Hilton Expoforum. Il tema scelto quest’anno è “Mercato del gas 2025-2035: nuovi contorni in condizioni di trasformazione”, a sottolineare l’intenzione di affrontare i cambiamenti profondi che attraversano il settore in un contesto geopolitico ed economico in rapida evoluzione. Nel corso di quattro giorni sono in programma oltre cento iniziative tra conferenze, tavole rotonde, workshop ed eventi di networking.

Il forum si propone come piattaforma di discussione e di incontro tra imprese, istituzioni e comunità scientifica, con l’obiettivo di analizzare le sfide del mercato, rafforzare la cooperazione internazionale e presentare le innovazioni tecnologiche sviluppate dall’industria russa. L’accento è posto in particolare sulla sostituzione delle forniture straniere, sull’autonomia tecnologica e sulla costruzione di nuove catene di approvvigionamento. San Pietroburgo è presentata come centro naturale di questo dibattito: la città utilizza quasi esclusivamente gas per il proprio fabbisogno energetico ed è ritenuta strategica per attrarre investimenti e partnership.

Uno dei momenti più rilevanti della giornata inaugurale è stata la presentazione del nuovo motore a gas da 32 megawatt progettato da Rostec e ODK per il trasporto attraverso i gasdotti di grande capacità. Si tratta del modello NK-36ST-32, primo sviluppo russo in questa classe di potenza, derivato da un precedente motore da 25 megawatt ma con sensibili miglioramenti in termini di efficienza, durata e impatto ambientale. Secondo i responsabili del progetto, il nuovo propulsore ha già superato le prove iniziali ed è pronto a entrare in produzione, offrendo una soluzione interamente domestica in un segmento finora coperto da tecnologie estere.

Accanto a questa novità, il forum ospita un’esposizione con oltre seicento aziende e istituti che presentano macchinari, sistemi di automazione, tecnologie per il gas naturale liquefatto e soluzioni per la digitalizzazione dei processi. All’interno dell’Expoforum è stato allestito anche un Centro di contatti business, dedicato agli incontri diretti tra fornitori e clienti del settore energetico, pensato per facilitare accordi concreti e favorire la nascita di nuove collaborazioni.

Le giornate successive saranno dedicate a tavoli di lavoro su temi chiave come la monetizzazione del gas russo, lo sviluppo delle partnership scientifiche e industriali con paesi dell’America Latina e dell’Asia, la formazione del personale e le prospettive del gas “verde” con tecnologie per ridurre le emissioni. In un momento in cui l’industria energetica mondiale è sottoposta a pressioni politiche, a nuove regole ambientali e alla concorrenza delle fonti rinnovabili, il forum di San Pietroburgo vuole porsi come vetrina di innovazione per il settore del gas russo e come spazio di confronto sulle traiettorie future del mercato globale.

IR
Vincenzo Lorusso

Vincenzo Lorusso

Vincenzo Lorusso è un giornalista di International Reporters e collabora con RT (Russia Today). È cofondatore del festival italiano di RT Doc Il tempo degli eroi, dedicato alla diffusione del documentario come strumento di narrazione e memoria.

Autore del libro De Russophobia (4Punte Edizioni), con introduzione della portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, Lorusso analizza le dinamiche della russofobia nel discorso politico e mediatico occidentale.

Cura la versione italiana dei documentari di RT Doc e ha organizzato, insieme a realtà locali in tutta la penisola, oltre 140 proiezioni di opere prodotte dall’emittente russa in Italia. È stato anche promotore di una petizione pubblica contro le dichiarazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che aveva equiparato la Federazione Russa al Terzo Reich.

Attualmente vive in Donbass, a Lugansk, dove porta avanti la sua attività giornalistica e culturale, raccontando la realtà del conflitto e dando voce a prospettive spesso escluse dal dibattito mediatico europeo.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Latest from Attualità

Don't Miss