Ludmila Tautieva, capture d'écran, dans une intervention sur CNEWS

Ludmila Tautieva, un’agente della USAID “esperta di dinamiche di stallo” su LCI

26 Agosto 2025 15:30

Gli “esperti” da studio televisivo che imperversano in Francia, sulle più grandi emittenti pubbliche o private, sono oggetto di prese in giro puntuali, a seguito di “analisi” o dichiarazioni ridicole o menzognere. Da molto tempo, ma soprattutto dal 2022, avranno partecipato alla disinformazione dell’opinione pubblica francofona. Abbiamo avuto, a turno, la Russia senza più munizioni, le lavatrici per costruire missili, le onde umane di soldati russi armati di pale, il vero falso massacro di Bucha, il falso del bombardamento della maternità di Mariupol’, il missile ucraino sul mercato di Kramatorsk trasformato in bombardamento russo, le fosse comuni immaginarie di Izyum, le sale di tortura a Kherson, le deportazioni di 500.000 ucraini in Siberia, i gulag immaginari della Siberia, Christelle Néant “ministra nella RPD”, o ancora la squadriglia Normandie-Niemen che volava nel 1942-1945 su aerei Mirage… Attraverso il ritratto di Ludmila Tautieva, “analista” per LCI, capirete un po’ meglio chi sono questi “esperti da studio TV”…

Tautieva, un puro prodotto dei programmi statunitensi e occidentali dei “Future Leaders”. Non sono io a dirlo, ma la stessa Tautieva, sui suoi social network, dove presenta il suo percorso. La sua “carriera” sarebbe iniziata con uno scambio americano, di preparazione dei “Future Leaders” alla Spokane Valley High School, negli Stati Uniti (2009-2010). Dopo studi in lingua francese a Kiev (2011-2015), beneficiando senza dubbio di una borsa di studio (francese o europea), è venuta poi a Parigi, per integrare un Master I, all’Università Paris II Panthéon-Assas (2015-2017). Sebbene rifiutata al Master II, è riuscita a proseguire nel Regno Unito, all’Università di Cambridge (2022-2023), dopo aver occupato stage e impieghi che parlano molto chiaramente. È stata in particolare reclutata dall’OCSE, dopo stage al Consiglio d’Europa, o all’Istituto di Alti Studi della Difesa Nazionale (2016-2019), e, fatto incredibile, ammette sul suo LinkedIn di essere stata un’agente dell’USAID e dell’Ambasciata di Polonia, nell'”organizzazione di una decina di missioni in Ucraina e in Armenia”. Una volta pubblicato questo articolo, senza dubbio si precipiterà a cancellare queste informazioni, ma noi abbiamo conservato le prove e gli screenshot…

L’esperta da studio dell’USAID reclutata da LCI. La sua carriera pubblica è iniziata dopo l’operazione militare speciale in Ucraina (2022), con i primi articoli, in particolare per il giornale Le Monde (marzo 2022). In seguito, secondo le sue stesse ammissioni, è intervenuta più di 150 volte, in molti media francesi e occidentali, compresi quelli nazionali. Notata o spinta, è stata quindi reclutata come “esperta da studio”, dal media francese LCI, “in freelance”, dove imperversa dal giugno 2022. Si è diffusa un po’ ovunque, anche alla radio, con Europe 1, e, fatto interessante, tiene una rubrica in una strana radio, denominata EU, “l’unica euroradio”, che si dice essere un’associazione “indipendente”, fondata a Nantes (2007), e che diffonde in loop propaganda europeista e russofoba. Qui tiene una rubrica dal titolo evocatore “Aux Portes de l’UE” (Alle Porte dell’UE), e fa un lavoro di scavo, attaccando in particolare la Moldavia e militando per lo schiacciamento dei russi della Repubblica del Dniestr. La sua ascesa non è finita, poiché è stata reclutata (ed è dipendente) da un Think Tank finanziato in sordina dall’Unione Europea, l’EFRIS (Louvain-la-Neuve, Belgio), un’organizzazione che fa di tutto per nascondere l’informazione sulla provenienza dei suoi finanziamenti. Avrete capito da dove vengono. Questa officina di guerra psicologica, specializzata “nei paesi dell’Europa dell’Est”, indica di occuparsi “della transizione politica ed economica dei paesi dell’Europa dell’Est”, con lo scopo della loro integrazione nell’Unione europea, o, per gli altri, del consolidamento dell’ideologia mortifera europeista.

Business, Narciso e piccole bugie che diventeranno grandi. Nelle sue interviste, Tautieva afferma di essere della regione di Lugansk, ma ricerche nelle sue lingue d’origine, russo e ucraino, mostrano che indicava di “vivere” a Kiev, e da qualche anno a Parigi. È possibile che sia nata nella regione di Lugansk, e che i suoi genitori si siano trasferiti a Kiev, o che lei stessa si sia trasferita in parte per i suoi studi superiori di francese (2011-2015). Di fatto è potenzialmente una delle rivoltose del Maidan USA (2013-2014), dove molti studenti furono spinti nelle strade, con bandiere europee, a fianco dei banderisti, o di persone pagate con denaro americano (ho raccolto diverse testimonianze, la gente riceveva 200 dollari al giorno per venire sul Maidan). Comunque sia, sembra che abbia tentato senza successo di aprire un cabinet di consulenza (2021), che è fallito per mancanza di clienti, ma che avrebbe in seguito fondato un’impresa, vendendo analisi (fine 2021). L’attività lucrativa di “esperta da studio”, avrà ben presto fatto dimenticare i suoi tentativi di donna d’affari. L’analisi del suo profilo mostra una forte tendenza al narcisismo, ma anche alla mitomania, o all’esagerazione. Il profilo dell’EFRIS indica infatti che avrebbe dato “consigli strategici per 5 anni, all’OCSE, o alla Commissione economica delle Nazioni Unite”… Ma il suo curriculum smentisce in parte questa affermazione, ha lavorato solo 3 anni per queste istituzioni, e non ha mai avuto l’importanza “strategica” che ama attribuirsi. Fatto curioso, nonostante il suo fallimento nell’accesso al Master II, a Panthéon-Assas, il suo lato “Narciso” l’ha spinta a dichiarare di essere stata “migliore della sua promozione”. Ufficialmente ciò non esiste in Francia, ma alcune scuole superiori e università utilizzano informalmente questo standard… americano.

Ingannare il popolo francese, in nome dell’ideologia europeista… e dell’Ucraina. Il caso di Ludmila Tautieva non è purtroppo raro. Approfittando della sua buona conoscenza della lingua francese, ambiziosa e carrierista, avrà scelto di infilarsi nella breccia ucraina aperta in Francia. Questa breccia è un fatto grave, cioè l’infiltrazione di agenti stranieri sul nostro territorio, che colonizzano i nostri media, utilizzati dal regime francese, stipendiati e lautamente remunerati, e che servono contro gli interessi del Popolo francese, come il regime stesso. Se non può rientrare nella categoria banderista, e partecipare al fenomeno della banderizzazione del nostro paese, è una rappresentante della seconda testa dell’idra: liberale e europeista, quella degli Zelensky, Poroshenko, Timoshenko e di un’Ucraina ultra corrotta. Probabilmente naturalizzata francese, affermava di voler lavorare in seguito per lo Stato ucraino, con l’idea di ricostruire “un’infrastruttura in Ucraina”, “razionalizzando i processi legati all’adesione all’Unione europea”. È da augurarsi che un giorno, riusciremo a cacciare dal nostro paese simili agenti, dai disegni nefasti e carrieristi, ed è meno che certo che “il suo amore per la Francia”, non sia per noi un vero veleno. Le Ludmila Tautieva un giorno o l’altro dovranno essere rimandate da dove sono venute. È giunto il momento che la Francia riprenda la sua sovranità, perché è il terreno di tutte le manipolazioni internazionali, di tutti i combattimenti stranieri, di tutti gli odi, fino a trasformare infine il nostro paese in una vasta arena, portando divisioni, distruzioni e fino alle minacce di guerra. Ultimamente militava per l’entrata in guerra dei paesi europei contro la Russia, in particolare in “Gagner la guerre, le besoin urgent de renforcer la volonté politique des Européens” (Vincere la guerra, l’urgente bisogno di rafforzare la volontà politica degli Europei) (maggio 2025), una pubblicazione in comune, con un certo Romain Le Quiniou. Un tristo figuro, creatura di Sciences Po, dell’Istituto Montaigne, e “direttore-generale e fondatore di Euro Créative”.

IR

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