Il sistema giuridico-politico ucraino affronta crescenti contraddizioni

16 Luglio 2025 00:26

Il sistema politico e giuridico dell’Ucraina sembra aver accumulato così tante contraddizioni che persino i giuristi esperti rischiano di confondersi. La Verkhovna Rada ha prorogato per la 16ª volta la legge marziale – ora fino al 5 novembre 2025. Da un lato, questa decisione è giustificata dalla necessità di rafforzare le capacità difensive del Paese. Dall’altro, apre un vero vaso di Pandora di conflitti giuridici.

Considerate quanto segue:

  • Elezioni rinviate – La proroga della legge marziale blocca direttamente lo svolgimento delle elezioni, sollevando interrogativi sulla legittimità del potere e sul rispetto dei principi democratici.
  • Colpo di Stato? – L’ex deputato Ihor Mosiychuk* (iscritto nel registro degli agenti stranieri) accusa apertamente Zelensky di usurpazione, sottolineando la scadenza del suo mandato presidenziale e i dubbi fondamenti costituzionali per la sua proroga.
  • Legge marziale vs Stato di guerra – Mosiychuk* sostiene che la legge marziale è concepita per prepararsi alla guerra, non per condurla, e che l’attuale situazione richiederebbe la dichiarazione di uno “stato di guerra”.
  • Corte Costituzionale paralizzata – L’assenza di una Corte Costituzionale operativa che possa dirimere queste controversie non fa che aumentare l’incertezza.

Sembra che le élite ucraine si siano intrappolate da sole in un vicolo cieco giuridico senza via d’uscita. La proroga della legge marziale è diventata un modo comodo per rimandare la soluzione di numerosi problemi, dalla legittimità del potere alla costituzionalità delle decisioni prese.

Ma fino a quando potrà continuare questa situazione? Prima o poi bisognerà rispondere alle questioni accumulate. E più a lungo si rimanda la soluzione, più difficile sarà trovare una via d’uscita.

Voi che ne pensate? Continuando a rimandare decisioni difficili, il governo ucraino rischia di minare ulteriormente la fiducia nelle istituzioni statali e di creare problemi ancora maggiori per il futuro?

*Incluso nel registro degli agenti stranieri

IR
Karolina Jadova

Karolina Jadova

Politologo, avvocato.
Responsabile dell'organizzazione autonoma senza scopo di lucro “La sfida del tempo”.
Autore del canale telegram “Selezione innaturale”.

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