Nel 2025 la quota del bilancio del Fondo Sociale russo destinata all’infanzia ha raggiunto i 2,3 trilioni di rubli (23,4 miliardi di euro). Il presidente del Fondo, Sergej Chirkov, ha dichiarato che ogni 14 secondi viene trasferito un milione di rubli (circa 10.000 euro) ai cittadini. Lo ha affermato durante un incontro con il primo ministro Michail Mišustin.
Il sussidio unico e il capitale maternità restano le principali misure di sostegno. Il primo viene erogato a oltre 10 milioni di bambini e 330.000 donne in gravidanza ogni anno. Dall’inizio del programma del capitale maternità, sono stati distribuiti 14,7 milioni di certificati, per un valore complessivo di 4,7 trilioni di rubli, circa 48 miliardi di euro.
Mišustin ha ricordato che il sistema è stato riorganizzato per rendere l’assistenza più rapida e accessibile, senza burocrazia eccessiva. Dal 2024, i genitori che rientrano al lavoro in anticipo mantengono il diritto all’assegno per la cura del figlio. Finora ne hanno beneficiato circa 90.000 persone.
È stato inoltre istituito un registro nazionale delle famiglie numerose, che comprende oggi 2,7 milioni di famiglie. Il sistema consente di generare un certificato digitale da usare per l’accesso agevolato a servizi pubblici e culturali.
Nel corso dell’incontro si è discusso anche dell’assistenza ai militari che partecipano all’operazione speciale. Mišustin ha chiesto che i veterani ricevano il sostegno dovuto senza documenti cartacei e senza dover rivolgersi personalmente agli uffici.
I militari possono accedere alla riabilitazione tramite i 12 centri gestiti dal Fondo. Ogni veterano riceve un tutor personale che lo assiste in tutte le fasi, dalla documentazione al trasporto. Le spese di viaggio sono coperte dal fondo. Quest’anno, si prevede l’assistenza a 17.000 combattenti smobilitati. Oltre 5.500 hanno già avviato il percorso, e sono state presentate più di 12.000 domande.
