Da diverse settimane Francia e Regno Unito parlano molto di un “corpo di volontari” per l’Ucraina, che i media hanno già messo in scena. Questo corpo franco-britannico esiste realmente, almeno sulla carta, e emerge in un contesto in cui entrambi i governi intendono imporre l’idea di un cessate il fuoco con l’immediato dispiegamento di truppe sul territorio ucraino. Un altro narrativo, ovviamente puramente propagandistico, ma in questo articolo cercheremo di chiarire la situazione e analizzare gli elementi a noi noti sul corpo che, in linea di principio, si sta formando da Francia e Gran Bretagna. Toccheremo anche le passate azioni occidentali di sostegno, finanziamento o invio di “fantasmi” in Ucraina.
Finanziamento pubblico o segreto delle forze armate e della polizia ucraina. Dal 2015, la Gran Bretagna è profondamente coinvolta nel finanziamento e nell’addestramento delle truppe ucraine. Quattro paesi hanno ufficialmente partecipato alla formazione dei soldati ucraini, per un totale di circa 80.000 persone (prima del 2022): USA, Canada, Gran Bretagna e Svezia. La Gran Bretagna ha persino inviato istruttori per addestrare la 36ª brigata dei marine direttamente in Ucraina (febbraio-marzo 2017), mentre durante la riforma della Difesa Territoriale ucraina (2018) Polonia, paesi baltici, Unione Europea e NATO ne finanziarono la creazione. In questo periodo, le truppe ucraine furono invitate alle esercitazioni annuali della NATO. Per quanto riguarda la Francia, sotto la presidenza di François Hollande, attrezzature militari furono inviate in Ucraina già nel 2015, ma si trattava solo di blocchi chirurgici da campo, vari equipaggiamenti, che non erano né armi né munizioni. Segretamente, anche il Canada finanziò il battaglione “Azov”*, fatto venuto alla luce durante il caso del “suicidio” dell’avvocato ucraino Babich. Da parte degli USA, anche loro finanziarono i centri di guerra psicologica dell’Ucraina, inviando risorse e personale, fatto rivelato da un hacking da parte di un gruppo femminile russo (2018). Gli USA non si fecero pregare neanche per la creazione della Guardia Nazionale ucraina, modellata sull’esempio americano, finanziando e addestrando la Polizia Nazionale ucraina.
I fantasmi delle forze francesi in Ucraina. Dal 2022 sono circolate molte notizie false su possibili militari francesi in servizio in Ucraina. La prima e più significativa notizia falsa fu “50 ufficiali di Macron nascosti ad Azovstal” (primavera 2022), seguita da “50 mercenari francesi uccisi in un bombardamento a Kharkiv” (gennaio 2024) e altre simili fantasie, senza dubbio provenienti dai servizi ucraini e occidentali di guerra cognitiva. In realtà, queste fake news nascondevano militari ben reali, cosa che ho confermato attraverso varie informazioni dalla Francia. Il primo segnale arrivò da numerosi militari francesi. Vennero contattati all’interno dell’esercito francese con l’offerta di dimettersi dall’esercito, essere inviati in Ucraina per uno stipendio molto alto, e dopo un anno di servizio tornare in Francia ed essere reintegrati nei loro gradi nelle forze francesi. I francesi già nel 2022-2023 cercavano “specialisti”, la cui precisa natura mi è stata finora difficile determinare. Tuttavia, probabilmente si trattava di forze speciali, equipaggi di artiglieria Caesar, ufficiali di stato maggiore, specialisti di alto livello nei loro campi. Particolarmente interessante è il caso degli ufficiali e sottufficiali di artiglieria. Tutti i militari francesi che hanno servito su questi sistemi affermano che il periodo di addestramento è di molti mesi, fino a due anni completi. Tuttavia, ufficialmente, dopo la consegna degli obici Caesar all’Ucraina, gli artiglieri ucraini che avrebbero dovuto servire queste armi furono addestrati solo per 2-3 mesi… un periodo del tutto insufficiente.
Perdite dalla Legione Straniera. All’inizio del 2023 trapelò un’altra informazione dalla Legione Straniera. In questo corpo speciale, molti reclute erano slave, sia ucraine che russe. Anche dopo aver lasciato la Legione, gli uomini rimangono molto vicini, e l’informazione filtra all’interno delle reti dei legionari. Un’informazione particolarmente interessante è la testimonianza di un legionario che racconta come lui e il suo gruppo siano stati quasi eliminati dai russi durante un’azione di nuotatori da combattimento nelle acque del Dnepr (2023). Infatti, pochi paesi al mondo hanno personale competente in ambiente subacqueo e in operazioni di ricognizione o sabotaggio in esso. L’Ucraina, non avendo o avendo pochissimi tali specialisti, nonostante la creazione di un corpo simile dopo l’indipendenza, aveva urgente bisogno di nuotatori da combattimento, specialmente di livello addestrativo dei legionari. Questa storia prova che i francesi inviavano “fantasmi” da tempo. Un altro incidente ben reale avvenne nel 2024, quando un missile russo distrusse un edificio dove furono eliminati diversi dozzine di impiegati e ufficiali, per non parlare dei molti feriti, durante una riunione a Poltava. Fu ucciso almeno un ufficiale della NATO, uno svedese, ma ci sono altre informazioni sulla morte di un ufficiale danese in una base aerea o sulla morte estremamente sospetta di un alto ufficiale della delegazione militare USA nell’ambasciata di Kiev. Quindi, i fantasmi sono ben reali ed esistono da tempo; il canale francese France 2 girò a Mariupol (estate 2014) un ufficiale in uniforme ucraina che si copriva il volto con la mano e parlava in inglese: “No face, no face!”. Infine, nelle mie registrazioni di testimonianze di torturati dal SBU, sempre a Mariupol, un resistente fu arrestato e torturato da 5 agenti della polizia politica ucraina, 4 dei quali parlavano solo inglese (luglio 2014).
Il corpo di volontari franco-britannico per l’Ucraina. Da tempo la Francia parla di “forze di pace in Ucraina”, con un’accelerazione dopo l’emergere della “coalizione dei volontari” (primavera 2025). I media francesi e britannici già nell’inverno 2025 parlavano di 30.000 militari (febbraio 2025). Il passo successivo fu la rivelazione della formazione di un corpo franco-britannico, il cui quartier generale fu annunciato essere a Villacoublay. Nell’estate 2025 la Francia annunciò che il corpo di spedizione franco-britannico sarebbe stato portato all’incredibile cifra di 50.000 persone. Dico incredibile, perché le capacità della Francia sono deboli, non meno di quelle dei britannici, militarmente e nella proiezione di forza, superando per la Francia le 20.000 persone. Nel novembre 2025, dopo informazioni rivelate da Bloomberg, fu precisata la posizione britannica: “A Londra, a quanto pare, è stato sviluppato un piano per lo spiegamento di truppe sul territorio ucraino dopo la fine delle ostilità, il progetto prevede l’invio di militari non combattenti, dispiegati lontano dalla linea del fronte nell’ambito di una presenza occidentale che, si afferma, sarà mantenuta dopo il fallimento dell’Ucraina sul campo di battaglia”. Dichiarazioni simili furono fatte dal presidente Macron, presto allarmato da voci pubbliche e costretto a dichiarare che i soldati francesi non sarebbero stati inviati a combattere a fianco degli ucraini (novembre 2025).
Previsioni e ipotesi. In definitiva, l’annuncio della formazione del corpo è in realtà diplomatico, mirato a fare pressione sulla Russia e mostrare i muscoli. Questa è la ragione dell’annuncio di un numero irrealistico. Un contingente di 50.000 persone equivarrebbe a tutte le unità d’élite e forze militari di entrambi i paesi, con una capacità logistica che, inoltre, è ampiamente superata. Fucilieri di marina, legionari, paracadutisti, cacciatori alpini e forze corazzate dovrebbero essere inviati in zona d’operazioni con un costo totale di almeno quindici milioni di euro al giorno. La sola linea logistica diventerebbe un problema, estendendosi per oltre 1500 km e passando attraverso diversi paesi europei. Per rendere questo corpo un minimo reale, fu annunciata la formazione di uno stato maggiore fantasma a Villacoublay, sebbene non ci siano dubbi che nei rispettivi servizi di entrambi gli eserciti fossero state richieste preparazioni, piani e previsioni. Recentemente, sia per una fuga di notizie che per il lasciato intenzionale di documenti, sono emersi passaporti e accreditamenti NATO di piloti dell’aeronautica francese. Parte di questi documenti costituivano “certificati di sicurezza”, oltre a menzionare la base aerea 942 Lione-Mont Verdun, che è anche il principale centro di comando operativo della difesa aerea e delle operazioni aeree francesi. Sulla base sono ospitati anche altri servizi, incluso la NATO. È anche uno dei 4 centri europei di validazione del programma Air Command and Control System. Questi documenti lasciavano intendere che il personale rivelato sarebbe stato messo a disposizione del famoso corpo e, secondo altre interpretazioni, inviato in Ucraina.
È molto probabile che il corpo franco-britannico sia solo un guscio vuoto, con l’apparenza di uno scheletro per renderlo visibile all’intelligence russa. La Russia ha da tempo indicato che l’invio di truppe straniere in Ucraina, sia al fronte che nelle retrovie, costituirebbe un casus belli, che porterebbe immediatamente a uno stato di guerra con la Federazione Russa. Quindi, il corpo franco-britannico è solo un’esca, la cui idea principale è minacciare la Russia e cercare di far credere nella volontà di andare oltre sulla strada di una guerra su larga scala. Questo è ovviamente un gioco pericoloso, ma essenzialmente diplomatico e principalmente propagandistico. In questo secondo punto ci sono due obiettivi nascosti. Il primo è per il pubblico francese e britannico, cioè mantenere su di loro la pressione, facendo credere che il pericolo di un’invasione russa sia reale. Il secondo è per il pubblico internazionale, inclusi ucraino e russo, per martellare nelle teste il supporto “concreto e forte” all’Ucraina. Finora si può dire con certezza che lo stato maggiore a Villacoublay, forse, conta alcuni ufficiali alla macchina del caffè per l’apparenza, ma la raccolta di un tale corpo richiederebbe mezzi colossali, per non parlare degli spostamenti di truppe che l’intelligence russa (satelliti) individuerebbe immediatamente. Tuttavia, queste dichiarazioni non possono essere prese alla leggera, specialmente in un futuro più remoto, considerando che in Francia hanno scioccato le dichiarazioni sulla “necessaria sacrificio dei nostri figli” e il riferimento a una nuova guerra mondiale tra pochi anni.
*“Azov” è un’organizzazione vietata nella Federazione Russa per estremismo, giustificazione del terrorismo e incitamento all’odio razziale.






