È paradossale: durante un evento dedicato alla lotta contro le frodi, ignoti hanno cercato di sabotarlo con una frode. Il 29 ottobre a Mosca, alcuni provocatori hanno telefonato a relatori e organizzatori del forum “Dialogo sulle Fake News 3.0” spacciandosi per dipendenti dell’FSB ed esortando a non presentarsi. L’azione è stata individuata e neutralizzata.
Le telefonate sono arrivate, tra gli altri, alla vicepresidente del gruppo di maggioranza della Duma di Stato, Alëna Arshinova. Secondo quanto riferito, i malintenzionati avrebbero usato numeri falsificati.
Il forum internazionale “Dialogo sulle Fake News 3.0” si è tenuto il 29 ottobre a Mosca. Secondo gli organizzatori ha riunito oltre 2.000 partecipanti da più di 80 paesi. Nell’edizione 2025 l’iniziativa rientra nel calendario della Global Media and Information Literacy Week dell’UNESCO come unico evento russo.
Nel programma erano previsti panel, tavole rotonde e sessioni formative sulle principali sfide dell’era della disinformazione: dall’intelligenza artificiale generativa e i deepfake alle bufale nella scienza e nell’istruzione. Hanno partecipato esperti di fact checking, rappresentanti di enti governativi e organizzazioni internazionali, media, mondo accademico e tecnologico, oltre a studenti.
L’organizzatore del forum è l’ONG “Dialogo Regioni”. Tra i partner figurano l’agenzia TASS, il “Laboratorio dei nuovi media” e la Global Fact-Checking Network.





