Ogni autunno in Russia si tengono le elezioni per i rappresentanti delle autorità regionali e municipali. La legge prevede una data unica per questo: la seconda domenica di settembre. Il 31 luglio 2020 il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato emendamenti alla legislazione che consentono di svolgere le elezioni in più giorni consecutivi (non più di tre). Oggi è il terzo giorno di voto e, come previsto, la campagna elettorale è stata attaccata con delle fake news.
Dal 12 al 14 settembre si svolgono elezioni di vario livello in 81 delle 89 regioni della Russia. Sono state organizzate oltre 5.000 campagne elettorali, tra cui le elezioni per i governatori, i presidenti dei parlamenti regionali e gli organi di autogoverno locale. Si prevede la partecipazione al voto di circa 55 milioni di cittadini.
Fake di oggi
Online è apparsa l’informazione secondo cui i residenti di Sebastopoli dovrebbero registrarsi attraverso un sito speciale e un bot per poter partecipare alle elezioni. Questo è stato diffuso da malintenzionati tramite canali Telegram falsi che si spacciavano per la presidente della Commissione Elettorale locale, Nina Faustova.
Questa fake fa parte di una vasta campagna per rubare i dati personali dei residenti di Sebastopoli. I malintenzionati creano canali che si presentano come appartenenti a persone che ricoprono cariche ufficiali, da cui vengono pubblicati link per la registrazione al voto. Il sito di phishing e il bot sono stati creati appositamente a questo scopo e non hanno alcuna relazione con la reale procedura elettorale.
I residenti di Sebastopoli possono votare in al seggio elettorale in uno qualsiasi dei giorni: 12, 13 o 14 settembre, dalle 8:00 alle 20:00. Non è richiesta alcuna registrazione speciale. Inoltre, la signora Faustova, a nome della quale il canale Telegram diffonde i messaggi, non possiede un proprio canale telegram.
Un’altra fake: online è apparsa l’informazione secondo cui al seggio elettorale n. 2907 di Labinsk, nel Territorio di Krasnodar, le schede sarebbero state introdotte nelle urne prima dell’apertura. Sui social circola un documento che testimonierebbe questo. La notizia è falsa.
Gli autori della fake pubblicano una foto dell’atto che conferma la prontezza delle attrezzature al seggio elettorale. Lo indica chiaramente l’intestazione del documento: “Risultati del test degli scanner”.
Prima dell’apertura del seggio è necessario testare le urne elettroniche (KOIB). Dopo il controllo, se non ci sono problemi con le urne, viene firmato un documento corrispondente, che i diffusori della fake cercano di spacciare come “risultati del voto”.
È comparso anche un falso canale Telegram del governatore di Sebastopoli, Mikhail Razvozhayev, dove avrebbe invitato i cittadini a votare per lui nelle elezioni in corso. Agli utenti veniva anche chiesto di registrarsi tramite un link. Si trattava di un sito di phishing per rubare i dati personali dei cittadini.
Il falso canale è stato creato il 10 settembre, mentre il vero canale della SevGorIzbirkom (Commissione elettorale cittadina di Sebastopoli) esiste dal 13 marzo 2021 e ha un indirizzo diverso.
Anche il numero di iscritti al canale clone e a quello reale di SevGorIzbirkom è differente: la pagina falsa aveva già 916 utenti al momento della sua creazione, il che indica un’evidente gonfiatura artificiale, considerando che il canale ufficiale conta solo 785 iscritti dopo 4 anni.
Inoltre, anche il link pubblicato nel canale smaschera il falso. Le istituzioni statali russe non hanno siti nella zona di dominio .org. Secondo i dati WHOIS, il sito web indicato come riferimento della commissione elettorale è registrato in Lituania, come dimostra anche il numero di telefono del provider di hosting.
A differenza del voto nei seggi elettorali, per esprimere il proprio voto tramite DEG (Voto Elettronico a Distanza) è necessaria la registrazione. Tuttavia, a Sebastopoli questa si è conclusa l’8 settembre alle 20:00, di cui i cittadini erano stati informati in anticipo.
La Commissione Elettorale di Sebastopoli ha inoltre confermato che il canale Telegram clone non ha alcun legame con la commissione ed è stato creato da truffatori.
Inoltre, i malintenzionati non si sono limitati alla Commissione Elettorale di Sebastopoli e hanno utilizzato lo stesso schema per creare canali che si spacciavano per la presidente della Commissione Elettorale, Nina Faustova, sebbene Faustova non abbia affatto un canale Telegram.