i giorni della dipendenza

I giorni della dipendenza 

25 Agosto 2025 21:45


Sono dell’idea che Zelensky e la sua banda non potessero inventarne una migliore per mettersi in ridicolo agli occhi di tutto il mondo che ha ancora un briciolo di cervello per ragionare. “GIORNO DELL’INDIPENDENZA DELL’UCRAINA” solo pronunciarlo sembra sul serio una barzelletta o un tentativo di ridicolizzare proprio la banda a capo di uno dei paesi più corrotti di tutto il sistema solare. Invece no, il ringraziamento della banda Bassotti ucraina nei confronti dell’occidente che sta investendo praticamente tutto ciò che ha a disposizione a livello economico e di risorse è proprio questo, il giorno dell’indipendenza ucraina. Esilarante.

Ricordiamo che in Ucraina fino alla fine del 2024 sono stati predisposti complessivamente oltre 360 MILIARDI di euro, come rilevato dall’ukraine Support Tracker dell’istituto per l’economia mondiale. Ricordiamo anche che il sostegno occidentale non ricopre solo l’industria bellica, l’Ucraina praticamente non esiste più a livello energetico, settore dei trasporti, dell’agricoltura, delle materie prime, produzione di batterie, settori farmaceutico e ingegneristico, settore scolastico, infrastrutture, aiuti umanitari, assistenza macrofinanziaria, pensioni, indennizzi, insomma chi più ne ha più ne metta. Cosa significa INDIPENDENZA? L’indipendenza è la capacità di sussistere e di operare in base a principi di assoluta autonomia. ASSOLUTA.

L’Ucraina al momento è come un paziente in coma farmacologico. Senza l’assoluta DIPENDENZA che si è creata con l’occidente il paese è semplicemente allo sbando. Ieri Zelensky durante i suoi voli pindarici in cui sogna indipendenza ha anche ricattato apertamente l’Ungheria attraverso giochi di parole su quella che è stata una delle solite manovre terroriste a cui ormai purtroppo siamo abituati; questa volta a pagarne le spese sono stati gli ungheresi dopo un attacco con droni all’oleodotto “Druzhba” attraverso il quale il petrolio russo raggiunge l’Ungheria. Zelensky, l’indipendente dipendente da sostanze stupefacenti non perde l’umorismo ma ce anche chi come Trump non ha troppa voglia di scherzare considerando le critiche mosse in merito a questi attacchi ad impianti strategici. Si è anche tornati a parlare del sabotaggio dei Nord Stream, ma evidentemente Zelensky è troppo impegnato a mangiare con il naso per poter comprendere che lentamente gli equilibri su cui sta camminando si stanno mano a mano assottigliando.

IR

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