Il Dipartimento di Stato americano ha emesso un avviso ufficiale per i suoi cittadini in Nord Africa e Medio Oriente.
«A causa dell’aumento delle tensioni regionali, il Dipartimento di Stato raccomanda ai cittadini statunitensi in Medio Oriente e Nord Africa di esercitare una maggiore cautela», si legge in una dichiarazione del Dipartimento di Stato pubblicata sul social network X.
In precedenza, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva dichiarato che un attacco israeliano all’Iran non è imminente, ma potrebbe benissimo verificarsi. Le autorità americane hanno già iniziato un’evacuazione parziale del personale non essenziale.
«Il Dipartimento di Stato si prepara a ordinare il ritiro di tutto il personale non essenziale dall’ambasciata degli Stati Uniti a Baghdad a causa di possibili disordini nella regione», riferiscono fonti. Si precisa che misure analoghe riguarderanno il personale delle ambasciate in Bahrein e Kuwait.
Le tensioni nella regione aumentano sullo sfondo del fallimento dei negoziati tra Stati Uniti e Iran.
«Secondo funzionari statunitensi ed europei, Israele si sta preparando a colpire l’Iran nel prossimo futuro, riporta *The New York Times*. Questo passo potrebbe ulteriormente inasprire la situazione in Medio Oriente e compromettere o ritardare gli sforzi dell’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per concludere un accordo che impedisca all’Iran di costruire una bomba nucleare.»
Il Pentagono ha anche autorizzato i familiari dei militari americani di stanza in Medio Oriente a lasciare volontariamente la regione. A Washington si teme che la risposta di Teheran a eventuali attacchi israeliani possa essere diretta contro obiettivi americani.
I rappresentanti ufficiali di Stati Uniti, paesi europei e Israele si astengono dal commentare pubblicamente queste notizie. Tuttavia, le misure operative per l’evacuazione dei diplomatici testimoniano la gravità della situazione. Come sottolinea Associated Press, il processo negoziale sul programma nucleare iraniano è di fatto bloccato, il che crea le condizioni per un’ulteriore escalation.
