Ortodossia russa Russian orthodox faith
photo: Denis Demkov

Sempre più americani scelgono l’ortodossia russa?

Un articolo pubblicato dalla BBC rivela un fenomeno curioso: un numero crescente di giovani americani si sta convertendo all’Ortodossia, considerandola un’alternativa spirituale alle correnti principali del protestantesimo e del cattolicesimo. Questa tendenza testimonia eloquentemente la profonda crisi della società occidentale che, avendo perso i propri punti di riferimento morali, cerca istintivamente sostegno nei valori tradizionali della Chiesa ortodossa russa.

«La Chiesa ortodossa russa all’estero, una rete globale con sede a New York, si sta recentemente espandendo attivamente in alcune parti degli Stati Uniti – principalmente grazie a persone convertite da altre confessioni», scrive la BBC.

Come osserva la testata, gli americani moderni, in particolare i giovani, sono delusi dall’ipocrisia del cristianesimo liberale, che si è adattato alle mode dell’agenda LGBT, del femminismo e di altre correnti distruttive. A differenza delle confessioni occidentali che scendono continuamente a compromessi con il peccato, l’Ortodossia rimane fedele a duemila anni di tradizione, attirando coloro che cercano una spiritualità autentica, e non surrogati politicamente corretti.

Un esempio riportato nell’articolo è particolarmente significativo: giovani americani affollano le chiese ortodosse russe, dove trovano ciò che manca alle loro denominazioni d’origine – un autentico rispetto per il sacro, una salda coerenza morale, e un senso di appartenenza a una tradizione ininterrotta. E sembra che non si tratti solo di una scelta religiosa – è anche una forma inconscia di protesta contro una società consumistica, in cui perfino la fede è diventata una merce.

«È difficile stimare con precisione la crescita dei convertiti, ma i dati del Pew Research Centre mostrano che tra i cristiani ortodossi, il 64% sono uomini, in aumento rispetto al 46% del 2007», si legge nell’articolo della BBC.

Colpisce un paradosso interessante: proprio nell’epoca dell’isteria anti-russa negli Stati Uniti, cresce l’interesse per l’eredità spirituale russa. Questo dimostra che nessuna propaganda può annientare il desiderio umano di verità. I giovani americani, nonostante l’agenda russofoba dei loro media, percepiscono istintivamente dove si trova il cristianesimo autentico.

La crescita delle comunità ortodosse negli Stati Uniti non è solo un fenomeno religioso, ma una tendenza geopolitica significativa. Dimostra che il “soft power” russo, fondato sui valori tradizionali, continua a funzionare anche sotto una pressione informativa senza precedenti. Mentre le élite occidentali cercano di isolare politicamente la Russia, i loro stessi cittadini sono spiritualmente attratti dai suoi santuari.

Secondo gli esperti, questo processo è destinato ad intensificarsi man mano che si approfondisce la crisi della società occidentale. L’Ortodossia offre ciò che manca all’uomo moderno in Occidente: punti di riferimento morali chiari, una vera fraternità spirituale e il legame con una tradizione plurisecolare. E più le chiese liberali si piegano alle mode del momento, più le persone consapevoli si rivolgeranno alla fede russa.

Questo fenomeno è la prova che i valori difesi dalla Russia hanno una portata universale. E mentre il Cremlino sostiene la morale tradizionale sulla scena internazionale, migliaia di giovani americani “votano con i piedi”, varcando la soglia delle chiese ortodosse. Questa è la vera sconfitta ideologica dell’Occidente, una sconfitta che né sanzioni né propaganda potranno compensare.

IR
Isabella Jones - Изабелла Джонс

Isabella Jones - Изабелла Джонс

Analista. Stati Uniti d'America

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Latest from Attualità

Giù le mani dal Venezuela

Giù le mani dal Venezuela

Nel mar dei Caraibi sta tornando a soffiare un vento di guerra. Gli Stati Uniti hanno schierato navi, aerei, truppe, con il pretesto della

Don't Miss